social media marketing – Araneus https://www.araneus.it Agenzia WEB Marketing Lucca - Marketing Automation e Lead Generation Fri, 27 Jul 2018 09:28:49 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.5.16 https://www.araneus.it/wp-content/uploads/2017/04/cropped-logo_quadrato-32x32.png social media marketing – Araneus https://www.araneus.it 32 32 Che importanza hanno gli influencer per un’azienda ? https://www.araneus.it/che-importanza-hanno-gli-influencer-per-unazienda https://www.araneus.it/che-importanza-hanno-gli-influencer-per-unazienda#respond Thu, 26 Jul 2018 14:33:50 +0000 http://www.araneus.it/?p=30123 Perchè sono così importanti le influencer per le aziende ?  Cosa ci guadagna l’azienda e come scegliere il giusto influencer...

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Perchè sono così importanti le influencer per le aziende ?  Cosa ci guadagna l’azienda e come scegliere il giusto influencer ?

 

Le/gli influencer stanno diventando sempre più, parte fondamentale di molte STRATEGIE DI MARKETING adottate da molteplici aziende, ma chi sono realmente ?

(ClioMakeup-Youtuber/influencer/blogger)
(ClioMakeup-Youtuber/influencer/blogger)

Gli/le influencer sono persone normalissime, come potremmo essere noi, che parlano di prodotti e servizi di cui sono esperti consumatori, fornendo una recensione e una personale opinione su di essi. Possono farlo per soldi, possono farlo solo per avere il prodotto gratuitamente, o possono farlo senza nessun interesse, acquistando di tasca propria il prodotto in questione.

Gli influencer si possono dividere in diverse categorie a seconda della piattaforma su cui si esprimono: blogger, vlogger, youtuber, instagrammer e molti altri.

Ma cos’hanno loro in più di noi ? Tanto seguito !

Gli/le influencer si chiamano così perchè riescono ad “influenzare” l’opinione del loro pubblico. Hanno un grande seguito perchè , dopo aver aperto una pagina/canale social in cui parlano delle loro passioni, riescono ad empatizzare con il loro pubblico e perchè riescono quasi a diventare un brand personale, basato sul personaggio che hanno creato, che verrà automaticamente associato al prodotto da loro recensito positivamente come garanzia di qualità.Con questa empatia hanno il potere di condizionare quindi le menti e gli acquisti dei follower.

Se il prodotto/servizio sarà di gradimento all’influencer allora sarà un successo assicurato per l’azienda, in quanto riceverà centinaia, migliaia (dipende dal seguito dell’influencer) di feedback positivi, che potranno tradursi in clienti reali. Ma attenzione, non è tutto oro quel che luccica: è molto facile anche ottenere il risultato contrario, ovvero ricevere una recensione negativa o ottenere attenzione che non si convertirà in acquisti reali poichè il target non è stato centrato.

Per questo motivo è necessario affidarsi ad uno specialista di marketing per poter scegliere ed evidenziare gli influencer più adatti all’azienda. Ma secondo quali criteri?

 

(Giulia de Lellis-Youtuber/influencer/blogger)
(Giulia de Lellis-Youtuber/influencer/blogger)
  • Definizione del target (possibili clienti)
  • Ricerca delle influencer con pubblico più simile possibile al nostro target
  • Analisi di mercato e dei competitors
  • Scelta dei social con cui si vuole comunicare
  • Caratteristiche delle influencer affini alle politiche aziendali
  • Numeri dell’influencer: followers, engagement, visibilità
  • Empatia con i followers e capacità di influenzare i loro comportamenti

 

Quali sono i vantaggi di un’azienda che utilizza nel modo corretto una strategia di marketing basata sugli influencer?

  • Comunicazione rivolta a un target mirato di una possibile clientela
  • Aumento di credibilità
  • Visibilità del brand
  • Aumento di visibilità
  • Risparmio di denaro
  • Coinvolgimento interattivo ed empatico con la possibile clientela

E’ inoltre importante non scegliere il proprio influencer solo in base al seguito, sia per non incappare in truffe, sia per non sprecare risorse: è ovvio che maggiore è la grandezza dell’influencer maggiore sarà il suo costo, prima di tutto dobbiamo assicurarci quindi che lui o lei stia parlando direttamente a una nicchia a cui siamo interessati. Solo in seguito potremo parlare di grandezza.

 

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Come usare l’Email Marketing per coltivare le relazioni con i clienti https://www.araneus.it/usare-email-marketing-relazione-clienti https://www.araneus.it/usare-email-marketing-relazione-clienti#respond Fri, 18 Aug 2017 08:39:36 +0000 http://www.araneus.it/?p=29475 L'articolo Come usare l’Email Marketing per coltivare le relazioni con i clienti proviene da Araneus.

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L’Email Marketing e la capacità di persuadere il cliente

Il Marketing Inbound è uno dei metodi più efficaci per migliorare ogni tipo di business online. Fino a pochi anni fa, attrarre nuovi clienti significava mettersi personalmente (e talvolta fisicamente) in gioco, con metodologie che oggi sono viste a dir poco come invadenti ed intrusive (pensate solo alla pubblicità “porta a porta” o telefonica).

Usando contenuti attentamente personalizzati e di buona qualità, l’Inbound Marketing fa leva su un approccio inverso, facendo in modo che siano i clienti stessi ad essere attirati verso il tuo sito web e i tuoi prodotti/servizi, allineandosi perfettamente con quello che stanno cercando. In questo modo, una volta che un lead (sia che si tratti di B2B o B2C) arriva sul sito web, sta in realtà manifestando un preciso interesse che tu sarai in grado di convertire in vendita.

La strategia Inbound si basa su quattro pilastri fondamentali: attrazione, conversione, chiusura e fidelizzazione del cliente. Gli strumenti da adoperare per portare con successo a compimento ogni singola azione sono l’utilizzo di un Blog, la presenza sui principali Social Media, pagine di atterraggio ben congegnate, sondaggi ma anche campagne email.

I potenziali clienti devono percepire il tuo approccio come un supporto e non come qualcosa di spiacevole ed assillante: l’Email Marketing è un modo conveniente per arrivare a questo scopo e per coltivare con cura estrema la relazione con ogni singolo cliente!

Email Marketing : i benefici per il mondo aziendale

Ecco quali sono i vantaggi immediati derivanti dall’adozione di un piano di email e direct marketing per ogni tipo di azienda:

  • Un’arma ben mirata. I tempi in cui piazzare banner pubblicitari in modo casuale per le vie del paese, sulle tovagliette del ristorante o su svariate riviste senza avere un minimo controllo di chi le vedrà sono oramai andati. L’Email Marketing garantisce la possibilità di controllare esattamente chi andrà a vedere il tuo messaggio, potendo applicare una segmentazione dei contatti (sulla base dei loro interessi, età o altri elementi). Questa suddivisione farà in modo che i destinatari possano ricevere messaggi in armonia con quelli che sono i loro bisogni, suscitando naturalmente un maggiore coinvolgimento ed entusiasmo!
  • Potenziamento del Brand. Ad ogni email ricevuta, il cliente è necessariamente esposto alla visione de tuo Brand. Dunque, con una intelligente pianificazione, un design accattivante e un contenuto attrattivo, avrai la possibilità di rimanere in cima ai suoi pensieri nel momento in cui sarà pronto all’acquisto di quel determinato prodotto/servizio.
  • Maggiore condivisione e viralità. Ci sono poche altre forme di marketing che hanno una facilità di condivisione così immediata come l’Email Marketing. Con il solo gesto di un click, i destinatari avranno la possibilità di condividere con i loro amici le tue offerte o news. Facendo ciò, i “subscribers” diventano veri e propri ambasciatori (volontari o meno) del tuo Brand, ampliandone sia la visibilità che la reputazione.
  • Misurabilità. Le statistiche sono indispensabili per analizzare il successo di ogni campagna. L’Email Marketing assicura statistiche puntuali ed impeccabili, comprensive dei tassi di apertura, di disiscrizione e di consegna delle stesse email. Queste metriche sono molto di più di semplici numeri, bensì un forte indicatore di quelli che sono gli interessi e il comportamento dei tuoi clienti: un’analisi profonda ti consentirà di modellare al meglio le campagne future per ottenere un successo maggiore.
  • Un mezzo economico. Forse il più allettante vantaggio di questo mezzo risiede molto praticamente sul ROI finale (ritorno sull’investimento). Niente costi di stampa, pubblicitari o di spedizione vari. Una piattaforma di lancio che ogni tipo di azienda è in grado di permettersi.

L’email è un mezzo potente per accorciare quello che è il consueto ciclo di vendita. Monitorare in modo costante il comportamento dei lead consente di conoscere con accuratezza i loro veri interessi. Inoltre, uno stile non troppo commerciale ma ben centrato sul cliente, sarà il modo migliore di porre solide basi per una relazione fruttuosa e di reciproco beneficio. Vuoi saperne di più sul mondo digitale e sui vantaggi che può apportare al tuo business?? Non esitare a contattarci o a scaricare una delle nostre guide!

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10 strategie per catturare i tuoi followers con un post https://www.araneus.it/10-strategie-catturare-followers https://www.araneus.it/10-strategie-catturare-followers#respond Wed, 01 Feb 2017 13:35:57 +0000 http://araneus.it/blog/?p=1284 L'articolo 10 strategie per catturare i tuoi followers con un post proviene da Araneus.

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Riuscire a far affezionare i followers ai nostri Social Media

Essere presenti sui Social è l’architrave di ogni moderna Strategia di Comunicazione & Marketing. Niente di nuovo fin qua, direte. Allo stesso modo bisogna anche saper comunicare che spesso significa saper scrivere nel modo più consono (e coinvolgente) a seconda del canale che utilizziamo. Svolgere il ruolo di Social Media Manager non significa di per sé essere anche uno scrittore. Il lato positivo è che per creare contenuti intriganti e di ottima qualità sui Social non è necessario avere un premio Pulitzer in bacheca o reinventare la storia del Copywriting. Andiamo a scoprire alcuni accorgimenti per creare un contenuto di rilievo per conquistare i cuori dei nostri followers!

Ogni post o intervento che pubblicate è una immagine riflessa della vostra azienda: quindi un post scadente (per non dir peggio) susciterà automaticamente una simile reazione verso il vostro Brand. Ecco perché l’accuratezza quando si scrive sui Social Media è un requisito imprescindibile oltre all’abilità di condensare il maggior valore possibile in poche righe, la consistenza e il saper coinvolgere i lettori. Inoltre, dato che ogni Network ha le sue peculiarità, cosa funziona su Twitter può essere un fiasco su Linkedin o viceversa.

10 modi per creare il post ideale sui Social Media
10 suggerimenti per comporre un post capace di coinvolgere il pubblico sui vari Social Network

LUNGHEZZA DEI POST

Qual è la lunghezza giusta di un post? Ogni singolo Social Network consente di scrivere messaggi di diversa lunghezza. Ad ogni modo ciò che è consentito non coincide sempre ed esattamente con quello che è più giusto fare. Seppur non esistano regole rigide, diverse ricerche hanno stabilito dei tratti comuni e linee guida a cui attenersi in linea di massima.

Una panoramica riassuntiva sulla lunghezza del post ideale sui vari Social Network
  • Twitter. Come noto la lunghezza massima di un Tweet è di 140 caratteri (al netto di allegati vari, dopo il cambiamento apportato recentemente). Tuttavia la lunghezza ideale si assesta tra i 70 e i 100 caratteri con un uso di Hashtags misurato (non più di uno o due). Seguite le pratiche consigliate da Twitter for Business in modo da sfruttare al massimo le potenzialità della piattaforma.
  • Facebook. Il limite di Facebook non è un problema, andando oltre i 63mila caratteri. Tuttavia ogni post viene spezzato dopo i primi 400 caratteri (in pratica un “Altro” verrà visualizzato in coda al post). Tuttavia i post più performanti e che ottengono più approvazione non oltrepassano di solito gli 80 caratteri.
  • Linkedin . Il limite per ogni aggiornamento di stato è di 600 caratteri. Il numero di parole per post ideale, in base ai riscontri degli utenti, si aggira attorno alle 25 parole anche se ci rivolgiamo ai consumatori. Nel caso si voglia utilizzare Pulse per contenuti più ampi e approfonditi il limite passa a 1900 parole.
  • Google +. La lunghezza ideale di un post dovrebbe assestarsi sui 60 caratteri (la media generale è invece intorno ai 156). L’Headline dovrebbe essere anche più conciso, una sorta di “teaser” contenuto in una riga, in modo da invogliare i lettori a leggere oltre.

BRAND STYLE

Mantenere lo stile del tuo contenuto univoco nel corso del tempo può essere difficoltoso. Delineare alcuni standard da seguire può risultare utile al fine di garantire al Brand un marchio sempre riconoscibile e distintivo.

  • Prolilo del tuo audience. Per chi state scrivendo? Cosa stanno cercando i vostri followers? A quali problemi stanno cercando soluzione?
  • Voce e tono del Brand. Scegliere come la “voce” del Brand dovrebbe suopnare (seria, professionale, divertente, provocatoria, autorevole etc..)
  • Suddivisione dei messaggi (e contenuti). Non tutti i contenuti che produrrete devono obbligatoriamente andare su tutti i canali Social. E’ funzionale suddividere i messaggi in maniera appropriata e stabilire la piattaforma di condivisione.
  • Mission Statement. Qual è lo scopo e il motivo dell’esistenza del Brand stesso? Cosa vi porta ad agire sui Social Media?

TIPS & TRICKS

Ogni Social, come già ampiamente ribadito, ha i propri segni distintivi e linee guida. Ad ogni modo, vi sono alcune buone pratiche che possono trovare applicazione su tutti i networks.

Utilizza un tono di voce “attivo”

L’uso di frasi con un tono attivo produce un maggiore coinvolgimento da parte dei lettori. Questa metodologia fa maggiormente uso di verbi improntati all’azioni che incoraggino il lettore a fare altrettanto, mentre un tono passivo è più descrittivo ma anche più piatto e meno stimolante.

Metti il tuo audience in prima fila

L’uso di una seconda persona (singolare per rivolgersi direttamente al singolo, plurale per dare un senso di comunità ) è un metodo infallibile per evitare di essere autoreferenziali e porre l’interesse dei destinatari al centro dell’attenzione.

Evitare messaggi troppo orientati alla vendita ed insistenti
Almeno quando si scrivono post social organici è bene evitare di suonare troppo auto-promozionali. Le inserzioni pubblicitarie sono concepite per promuovere (e possibilmente vendere) i propri prodotti o servizi, dunque non causeranno irritazione nei visitatori. Ma lo scopo dei post organici è diverso ed è quello di informare, intrattenere, divertire o comunque creare un legame con la tua comunità. Ciò non toglie che in modo sottile non possiate promuovere il vostro Brand, sottolineando l’importanza di un aspetto o incoraggiando l’audience a mettersi in azione (senza necessariamente suonare come un Sales Pitch!)

Perché qualcuno dovrebbe condividerlo?”

La risposta a questa domanda si trova nei diversi motivi per cui le persone sono propense a condividere i contenuti in cui si imbattono. Che in sintesi sono 5.

  • Condividere contenuti che ritengano utili per i loro stessi followers. In parole povere ciò significa produrre contenuti che siano utili, degni di attenzione e interessanti. L’obiettivo è quello di fornire un benefit tangibile e alcuni format rodati quali “Come fare a..” oppure “10 Motivi per..” possono essere il segreto per ottenere un’approvazione Social di rilievo.
  • Permettano di esprimere la loro personalità. Ogni qual volta qualcuno si accinge a condividere qualcosa sui propri profili o canali, la domanda più spontanea (e forse inconscia) è: “Questo contenuto rispecchia ed è in linea con la mia identità?”. L’utilizzo di uno strumento come la Buyer Persona   può rivelarsi magico per allineare i contenuti con lo spirito e personalità del vostro audience.
  • Sentirsi connessi agli altri. I Social Network sono basati interamente sul costruire relazioni e connessioni. Le persone amano condividere contenuti che le facciano sentire parte di una comunità, di qualcosa di più grande o che possa permettergli di cominciare un dialogo con altri.
Condividere contenuti che abbiano rilevanza per i propri followers è importante per ottenere un engagement maggiore
  • Sentirsi connessi agli altri. I Social Network sono basati interamente sul costruire relazioni e connessioni. Le persone amano condividere contenuti che le facciano sentire parte di una comunità, di qualcosa di più grande o che possa permettergli di cominciare un dialogo con altri.

Correlazione tra il messaggio del post e la pagina di destinazione

Se il post che scrivete indirizza ad una pagina esterna, assicuratevi che vi sia un collegamento logico tra ciò che scrivete sul post e la landing page su cui il lettore atterrerà. In pratica il contenuto della pagina dovrà essere un approfondimento di ciò che è stato anticipato nel post. Una volta raggiunta la pagina, per il lettore deve essere subito chiara la relazione tra l’headline e ciò che si trova di fronte: evitate come la peste il click-bait per evitare sia penalizzazioni sia la furia dei followers!

Stimolare la curiosità

Il post è solo un aggancio: non c’è bisogno di rivelare ogni dettaglio! Vedetelo come l’headline di un articolo su una rivista. Scrivete in un modo che inviti le persone a cliccare per saperne di più: lasciate dei dettagli senza risposta, rendendo implicito che le spiegazioni arriveranno una volta che si è cliccato sul link.

Legame tra contenuto visivo e del post

Allo stesso modo, se state postando un immagine o un contenuto visivo, fate in modo che ci sia una connessione ben visibile e chiara con il post. Sia il contenuto del post che l’immagine devono essere amalgamati e comunicare all’unisono un singolo, inequivocabile messaggio. Questo post di “Save the children – Italia” rappresenta un esempio coi fiocchi!

Allineare il testo con l'immagine è fondamentale per lanciare un messaggio uniforme ai followers

Chiarezza e sinteticità

La maggioranza degli utenti Social scorrono velocemente le loro newsfeed dunque è molto più probabile che un post breve e vibrante catturi maggiormente l’attenzione rispetto a paragrafi prolissi e verbosi. Sebbene non sia una regola fissa (soprattutto su Facebook dove a seconda dell’argomento trattato è possibile dilungarsi un po’ di più) , mantenersi su una media di un paio di frasi è una buona prassi per evitare di postare cose sconclusionate e poco allettanti. Un po’ di esercizio è necessario ma alla fine prenderete le misure su come scrivere il solito messaggio eliminando parole superflue!

Quante di questi metodi state mettendo in pratica e quali altre alternative siete soliti usare per conquistare i vostri followers? Sono curioso di conoscere i vostri segreti 🙂

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Le 10 metriche decisive per una strategia Social Media Marketing https://www.araneus.it/le-10-metriche-decisive-per-una-strategia-social-media-marketing https://www.araneus.it/le-10-metriche-decisive-per-una-strategia-social-media-marketing#respond Wed, 28 Dec 2016 09:50:20 +0000 http://araneus.it/blog/?p=1249 L'articolo Le 10 metriche decisive per una strategia Social Media Marketing proviene da Araneus.

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Il mondo dei Social è meraviglioso perché ci dà la possibilità di misurare quasi ogni azione che compiamo. Ovviamente è bene tenere in conto che ogni misurazione ha senso qualora si sappia bene cosa stiamo effettivamente misurando. Ammassare dati su aspetti completamente irrilevanti può portarvi dritti (oltre a una consistente perdita di tempo) alla cosiddetta “analysis-paralysis”. Una delle metriche che in molti vogliono tenere sotto controllo è il famoso ROI (“Return on investment”): salvo poi dimenticarsi che è quantomeno inverosimile avere un reale ritorno se a monte manca addirittura un minimo investimento.. Senza considerare che il ROI può avvenire sotto forme diverse a seconda delle aspettative: per alcuni può verificarsi con l’aumento del traffico verso i propri domini, con maggiori conversioni o, per altri, semplicemente diminuendo i costi del Customer Support gestendolo tramite i Social Media. Dipende dunque dalle prospettive.

Monitorare le metriche più importanti è un passo fondamentale per migliorare la strategia di Social Media Marketing

L’unica certezza è che la vostra strategia deve basarsi sull’analisi di dati ed obiettivi solidi e realionde evitare di basare decisioni fondamentali su supposizioni, ipotesi e congetture. Non esattamente il modo migliore per costruire un solido business! Ecco le metriche social da monitorare con più attenzione per la crescita dei vostri canali.

Engagement

Il coinvolgimento della vostra community è senza dubbio la metrica principale di cui dovreste occuparvi, il vero e proprio catalizzatore dell’attenzione verso i vostri canali. In breve, l’enagement misura il coinvolgimento dei vostri followers e il numero dei likes, delle condivisioni e dei commenti che le vostre pagine ricevono. Il concetto di engagement è fondamentale per sfatare una volta per tutte il mito dei grandi numeri sui social media: l’utilità di avere migliaia di followers è assolutamente pari a zero se la stragrande maggioranza di essa non sono attivamente partecipi con il tuo contenuto e con cosa offri. Avere un following molto ampio ma completamente distaccato e passivo è un bruttissimo segno poiché significa che i tuoi messaggi e contenuti sono completamente disallineati con le loro aspettative. In sintesi: non preoccupatevi se la vostra pagina ha un piccolo numero di followers. Se sono partecipi ed interessati, il vostro audience crescerà in modo organico e naturale. Piattaforme come Facebook e Twitter considerano inoltre l’engagement come un manifesto segno di popolarità, per cui andrà a giocare un ruolo pesante nell’algoritmo e sulla vostra visibilità nella newsfeed: più like, retweets o condivisioni otterrete, più spesso comparirà sulle Newsfeed degli utenti.

Clicks

La maggior parte delle volte il numero di clicks su un link è lo specchio di quanto allettanti siano il titolo, la descrizione e l’immagine del vostro post. Sicuramente i followers più appassionati cliccheranno su quasi ogni cosa postiate ma la maggioranza delle persone sarà propensa a cliccare solo i post di reale interesse per loro. Un numero elevato di clicks accompagnato da poche reazioni indica che il post è riuscito a catturare l’attenzione dei lettori ma non ha garantito gli standard di qualità che si aspettavano. Invece un forte engagement con scarsità di clicks sta a significare che dovrete lavorare su come lanciare il vostro contenuto, testando diverse alternative di titoli o di materiale visivo.

Likes

I likes sono una metrica dalla lettura particolare. Da una parte portano una logica maggiore attenzione verso il vostro contenuto, in quanto è abbastanza naturale che più persone gravitino intorno ad aggiornamenti che sono molto popolari. Inoltre il numero di likes è tenuto in alta considerazione dagli algoritmi social più famosi e porteranno più in alto i vostri post. Dall’altro lato però i likes sono considerati spesso anche come “vanity metrics” in quanto non sono una affidabile prova di reale engagement della vostra comunità : quante volte avete messo vi piace a una foto o ad un post senza nemmeno aprire il link e tantomeno leggerlo? 🙂

Condivisioni

La condivisione è più significativa rispetto ad all’apporre un semplice like. Mentre il like rappresenta un’azione abbastanza passiva, lo sharing comporta un grado di consapevolezza molto maggiore. Quando qualcuno condivide il tuo contenuto, sta praticamente dando la propria raccomandazione personale (ed in definitiva esprimendo fiducia verso la vostra autorevolezza) ad amici, colleghi e chiunque sia incluso nel suo network. Proprio per questo le condivisioni sono un indicatore molto più rilevante della qualità del vostro lavoro.

Commenti

Quello che dovete assolutamente cercare di evitare per le vostre pagine è il silenzio! Il punto focale dell’essere sui social è appunto quello di essere attivi, di generare discussioni, conversazioni e generare interesse intorno a voi o al vostro brand. Che siano opinioni di diverso tipo, critiche, complimenti o feedback generici, tutto aiuterà a spingere il vostro marketing mentre il silenzio è ad ogni modo controproducente. Ottenere molteplici commenti è un chiaro indizio che i vostri contenuti stanno cogliendo nel segno.

Menzioni del brand

Menzioni e tags del tuo brand sono sintomatiche poiché dimostrano che le persone stanno parlando di te anche quando non sei attivamente presente: un eloquente segno di quanto siate rilevanti ed in cima ai pensieri dei vostri followers. In modo più o meno diretto i “Social Signals” influenzeranno sia il vostro ranking SEO che l’autorità del vostro dominio.

Visite del profilo

Sebbene non così esaustiva come altre metriche, poiché non rappresentativa del reale intento del visitatore, le visite al profilo indicano comunque un certo interesse verso il tuo brand che va oltre gli ultimi vostri aggiornamenti. Tenete ovviamente in considerazione che molte persone potranno seguirvi senza mai attualmente visitare il vostro profilo: fa parte del gioco.

Followers attivi

Per follower attivo si intende colui che si è loggato ed ha interagito con la tua pagina o il tuo contenuto almeno una volta negli ultimi 30 giorni. Per la maggior parte dei brands la maggioranza dei followers diventano velocemente passivi. Non sempre è così semplice identificare questo tipo di followers. Tuttavia per alcune piattaforme come Twitter vi sono alcuni strumenti, il più utile dei quali è certamente ManageFlitter che vi aiuteranno a rintracciare gli utenti passivi o addirittura fake, in modo da poterli rimuovere dalla vostra lista.

Fan Reach

La portata dei vostri messaggi social rimane importante per la vostra strategia, poiché è indicativa di quante persone possa potenzialmente raggiungere. E’ possibile misurare la portata monitorando le seguenti metriche:

  • Numero followers. Il numero totale delle persone che stanno seguendo il tuo brand sui social media indica la tua portata al netto di ogni tipo di engagement. Questo numero indica puramente il numero di persone che potrebbero (organicamente) vedere i tuoi aggiornamenti ed ha intenzionalmente acconsentito a farlo.
  • Visualizzazioni. Tecnicamente le visualizzazioni (impressions) mostrano quante volte il vostro post compare sulle newsfeed e timeline dei vostri followers, sia perché vi stanno già seguendo o perché sono collegati con qualcuno che ha contenuto o mostrato interesse verso il vostro contenuto. Ovviamente ciò non significa che ogni visualizzazione corrisponda al fatto che l’utente abbia realmente visto o anche notato il post ma solo che ne ha avuto la possibilità. Seppur una metrica dal sapore vago, molte visualizzazioni sono senza dubbio preferibili ad un numero limitato.
  • Dati sul traffico web. Questo dato assume un importanza centrale soprattutto se state investendo considerevoli sforzi nello sviluppo dei vostri contenuti social e nella loro promozione. In questo caso vorrete garantirvi che la percentuale di traffico web provenienti dai social media rifletta in maniera adeguata tali sforzi e che il gioco valga la candela. HubSpot e Google Anlytics sono gli strumenti più immediati per verificare questi numeri.

Leads

Una volta che i vostri Social Media entreranno in azione sarà certamente piacevole essere travolti da ondate di likes, retweets e condivisioni. Ma arrivando al nocciolo della questione, a un certo punto dovrete porvi la fatidica domanda: quanti di questi entusiasti fans sono così coinvolti da acquistare i vostri prodotti o servizi? La misurazione della cosiddetta “Lead Generation” è basilare per capire se siete o meno sulla piattaforma giusta o se il contenuto che proponete risponde alle esigenze della vostra “Buyer Persona”. Ponete il caso di avere una comunità Instagram iper-popolata che ama le vostre foto ma il tutto si traduce in zero vendite oppure un esiguo seguito su Linkedin che genera piccoli ma regolari leads. Quale delle due merita maggiore attenzione? 🙂

Come potete intuire alcune metriche sono di tipo quantitativo (composte da valori numerici e con un valore statistico concreto) mentre altre sono di tipo qualitativo e più legate ad una interpretazione personale e soggette ad ipotesi. Entrambe sono utili da utilizzare per indirizzare la vostra strategia di Social Media Marketing nella giusta direzione! E voi cosa ne pensate?

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Arawiki – Gli strumenti per gestire al meglio i Social Network – (Ep. 3) https://www.araneus.it/arawiki-strumenti-gestione-social-network https://www.araneus.it/arawiki-strumenti-gestione-social-network#respond Mon, 12 Dec 2016 14:06:50 +0000 http://araneus.it/blog/?p=1240 L'articolo Arawiki – Gli strumenti per gestire al meglio i Social Network – (Ep. 3) proviene da Araneus.

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L’importanza di ottimizzare la gestione dei Social Media 

Chiunque sia coinvolto nel mondo del Social Media marketing conosce bene le difficoltà della gestione di molteplici profili: saltare da una piattaforma all’altra, loggarsi e sloggarsi in continuazione, tenere il passo con la pubblicazione di tutti i contenuti. Una vera fatica! La buona nuova è che esistono alcuni strumenti molto affidabili che consentono di alleviare il peso di questa attività oltre a rendere la gestione di vari Social Network molto più lineare e semplice.

Parleremo oggi dei tre tools maggiormente diffusi su scala globale: Hootsuite, Everypost e Buffer. Cercheremo di introdurvi le loro funzionalità principali e di spiegarvi in che modo il loro utilizzo può andare a beneficiare la vostra routine quotidiana!

Buon divertimento e vi invitiamo a stare in contatto con le nostre pagine Social per non perdervi tutte le novità in ambito di Marketing Digitale! 🙂

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AraWiki – Gli elementi dell’Inbound Marketing (Episodio 1) https://www.araneus.it/elementi-inbound-marketing-arawiki https://www.araneus.it/elementi-inbound-marketing-arawiki#respond Thu, 10 Nov 2016 15:57:59 +0000 http://araneus.it/blog/?p=1187 L'articolo AraWiki – Gli elementi dell’Inbound Marketing (Episodio 1) proviene da Araneus.

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Con oggi inauguriamo la nostra nuova rubrica AraWiki 🙂

Con alcuni piccoli video vi parleremo di volta in volta dei diversi aspetti e tendenze che ruotano attorno al mondo del Web & Social Media Marketing. Partiamo oggi con un’introduzione sull’Inbound Marketing, una strategia di comunicazione su cui si basa la nostra intera attività: un nuovo modo di attrarre l’attenzione dei potenziali clienti tramite l’intersezione di 3 elementi fondamentali.

Buona visione e continuate a seguirci anche sui nostri canali Social per restare al passo con tutte le novità, trends e approfondimenti sul mondo del Digital Marketing e della comunicazione Online! 😉

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